Il Design Thinking è una pratica collaborativa. Nella dimensione pratica il pensiero creativo si confronta con la pratica produttiva e consente di individuare nuovi percorsi per l’innovazione, mentre l'aspetto collaborativo si ha laddove la diversità di personalità e competenze abilita conversazioni. La dimensione pratica collaborativa è riflessiva, consente di valorizzare i punti di forza di un’organizzazione, la contestualizza in uno specifico dominio competitivo e individua i “purpose” che le associano valore.
• Come realizzare pratiche collaborative all’interno di un’organizzazione?
• Quali sono gli obiettivi di tali pratiche?
• Quali artefatti (spazi, dispositivi, oggetti...) possono favorire queste pratiche?
• Come costruire una “cultura” organizzativa che favorisca pratiche collaborative e riflessive?
Francesco Zurlo
Docente di Disegno Industriale alla Scuola del Design del Politecnico di Milano, dove insegna Sviluppo Nuovi Prodotti e Design Strategico e dei Servizi. È preside della Scuola del Design del Politecnico e direttore di Master presso POLI.design. È membro del Comitato Scientifico dell’ADI Index per il Compasso d’Oro. È anche autore di saggi sul design strategico, sul design per l’organizzazione e sulla gamification nei processi di innovazione.