Addestrare e validare i modelli predittivi e prescrittivi usati in medicina è un’attività complessa. Correttezza, completezza e adeguatezza dei database utilizzati parte dalla capacità di raccogliere dati affidabili e completi, prosegue con la coerenza rispetto alle etichette cliniche assegnate, termina con la valutazione dell’adeguatezza dei dati in termini di variabilità e coerenza con la popolazione clinica.
In ottica regolatoria, questi aspetti si intersecano da una parte con la corretta identificazione della base giuridica per l’utilizzo dei dati ex GDPR e dall’altra con aspetti di validazione clinica.
Da ultimo, la possibilità di descrivere correttamente un dataset è la base fondante su cui costruire l’affidabilità e la fiducia nel modello finito.
- Quali sono i vincoli nella raccolta del dato?
- Quali sono i vincoli nell’organizzazione del dato in dataset complessi?
- Quali sono le source per la raccolta dati e le corrette basi giuridiche per tale raccolta e per il successivo trattamento?
Alice Ravizza
Laureata in Ingegneria Biomedica presso il Politecnico di Milano, dal 2001 inizia la sua carriera lavorativa nel campo dei dispositivi medici nell’ambito R&D e Regolamentazione. Nel 2018 fonda la start-up innovativa USE-ME-D che fornisce servizi per la ricerca e lo sviluppo di dispositivi medici, con particolare attenzione alla prevenzione degli errori umani attraverso i metodi di Human factors Engineering. Nel 2020 è chiamata da Confindustria Dispositivi Medici per collaborare alla la scrittura del documento "L’analisi di usability nel settore dei dispositivi medici”. È membro del polo di innovazione bioPmed - Piemonte Healthcare Cluster.
Silvia Stefanelli
Silvia Stefanelli è avvocato cassazionista, fondatore e co-titolare dello Studio Legale Stefanelli&Stefanelli. Esperta di diritto sanitario, con particolare competenza in ambito di sanità digitale, medical device, pubblicità sanitaria, contratti con la PA, protezione dei dati. Nel 2016 ha conseguito il titolo di “Privacy Officer e Consulente della Privacy” e nel 2017 il certificato “Course on European Data Protection Law” rilasciato all’Academy of European Law di Bruxelles. Segue molti progetti di sviluppo innovativi in sanità legati all’uso delle nuove tecnologie.