Il nuovo Regolamento UE 2023/1230 relativo alle macchine sostituirà la Direttiva Macchine 2006/42/CE. Oltre alla trasformazione da Direttiva a Regolamento, il nuovo atto normativo introduce nuovi componenti di sicurezza, tra cui quelli digitali, compreso il software.
La sicurezza informatica diventa dunque un aspetto che non può più essere trascurato per le macchine connesse alle reti-dati, che devono poter evitare attacchi cyber o possibili manipolazioni. In entrambi i casi, infatti, oltre alle tradizionali forme di responsabilità civile e penale, per il fabbricante, l'importatore o il distributore, si aggiunge la responsabilità penale d'impresa ex d.lgs.231/2001.
• Cosa comporta la trasformazione della Direttiva Macchine nel nuovo Regolamento?
• Cosa dovranno fare i fabbricanti per adeguarsi al nuovo regolamento macchine? A cosa dovranno prestare attenzione gli utilizzatori di macchine?
• Cosa potrebbe comportare l'accesso abusivo al sistema informatico della macchina o la manipolazione del software di sicurezza?
Jennifer Basso Ricci
Avvocato e membro della community Women For Security (WFS)
Collabora con il Clusit e gli Osservatori del Politecnico di Milano. Oltre a svolgere attività di consulenza e docenza in materia di responsabilità amministrativa degli enti, ai sensi del d.lgs.231/2001, ricopre il ruolo di membro di diversi organismi di Vigilanza e supporta le imprese in percorsi formativi aventi ad oggetto l’analisi dei reati informatici, i sistemi di controllo per la prevenzione e aspetti di digital forensics.
Alessia De Matola
Avvocato e consulente legale specializzata in materia di diritto penale e di criminalità d’impresa. Ricopre il ruolo di membro di Organismo di Vigilanza ai sensi del decreto lgs. 231/2001 per varie organizzazioni e svolge attività consulenziale e di formazione proprio in materia di responsabilità amministrativa degli enti.